Guida al Cross Border Ecommerce in Cina

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Guida al Cross Border Ecommerce in Cina

Secondo iResearch, le importazioni cinesi di Cross Border E-commerce (CBEC), che si riferiscono all’acquisto di prodotti esteri online, dovrebbero passare da 0.9 trilioni di ¥ (136 miliardi di dollari americani) nel 2015 a ben 1.9 trilioni di ¥ (285 miliardi di dollari americani) nel 2018.

L’aumento dei redditi disponibili, le preferenze più sofisticate dei consumatori e la crescente consapevolezza dei marchi internazionali, hanno indotto gli acquirenti cinesi ad acquistare merci importate. Dal punto di vista normativo, le autorità cinesi hanno implementato delle regole per ridurre l’attrito degli acquisti online transfrontalieri e combattere le frodi, creando un ambiente favorevole all’acquisto di prodotti importati online.

Per avere successo nel mercato cinese, è preferibile che i rivenditori internazionali dispongano di un piano strategico per il CBEC che integri la loro strategia esistente in Cina. I rivenditori internazionali dovranno decidere su quali canali transfrontalieri vendere, guidati da considerazioni sulla clientela e sulla categoria di prodotti mirati di ciascuna piattaforma, sui costi, sul track record e sulla suite di servizi a valore aggiunto. Due opzioni relativamente popolari includono la vendita all’ingrosso ad un distributore di vendite dirette di e-commerce (o piattaforma autonoma) o la collaborazione con uno dei mercati CBEC affermati, di cui i due più grandi sono Tmall Global e JD Worldwide.

Il commercio elettronico transfrontaliero (CBEC) è cresciuto rapidamente e probabilmente condurrà la prossima fase di crescita dell’e-commerce in Cina. Secondo il Boston Consulting Group, nel 2020 un quarto della popolazione cinese effettuerà acquisti direttamente su siti stranieri o tramite terzi, rispetto al 15% del 2016. L’aumento dei prezzi dei beni di lusso in Cina, l’aumento degli standard di vita e una maggiore conoscenza dei prodotti stranieri contribuiranno a guidare la tendenza. Per i commercianti internazionali, anche quelli che non hanno una presenza fisica in Cina, l’ascesa dell’e-commerce transfrontaliero (CBEC) rappresenta un’enorme opportunità per raggiungere i consumatori cinesi.

Fonte: Coresight Research

 

 

2020-11-13T18:52:06+01:00 Gennaio 24th, 2019|Home|0 Comments